CONDOMINI RIFIUTI ZERO

L’Associazione di Promozione Sociale Condomini Rifiuti Zero nasce da un’idea di Gabriele Tromboni, da anni attivista della Rete Rifiuti Zero e cittadino di Sesto San Giovanni. L’esigenza di dare vita a questa attività è sorta a seguito dell’inerzia dell’amministrazione locale, sorda ad ogni richiesta di potenziare la raccolta differenziata in città in quanto è presente un inceneritore cittadino, dove la città scarica tutto il suo rifiuto indifferenziato. A fronte del progetto di riconversione di tale inceneritore di rifiuti in un inceneritore di fanghi urbani, la città ha cominciato a raccogliere separatamente i rifiuti organici, quello che viene generalmente chiamato “l’umido”. E da lì l’idea: se i condomini avrebbero dovuto imparare a modificare le proprie abitudini di raccolta del rifiuto, quale momento migliore per potenziare ancor di più la raccolta, separando anche i rifiuti che l’amministrazione non avrebbe raccolto spontaneamente al fine di diminuire ulteriormente il rifiuto indifferenziato? 

Da questa illuminazione è nato a Sesto San Giovanni il primo condominio a Rifiuti Zero, ove ha sede l’associazione, ma questo era solo il primo passo. Infatti, per poter esportare il modello del condominio pilota e avere un soggetto istituzionale con cui i cittadini e le amministrazioni potessero colloquiare, Gabriele ha coinvolto altri attivisti lombardi della rete Rifiuti Zero per dar vita a questa Associazione, costituita nel settembre 2019.

Lo scopo dell’associazione è quello di creare delle prassi virtuose replicabili, grazie alla continua formazione ed informazione dei condòmini, al controllo e all’inserimento di aree di raccolta differenziata spinta, per creare delle piccole comunità a Rifiuti Zero a livello condominiale (che è la cellula abitativa più comune nelle città), che possano rappresentare un modello da seguire. Bastano infatti dei piccoli gesti quotidiani per cambiare radicalmente la qualità della separazione dei rifiuti e, pertanto, ridurre il rifiuto indifferenziato, che è l’unico che non può costituire una risorsa ed essere reinserito nel ciclo della trasformazione e del riuso.

Il prossimo passo per l’associazione sarà quello di affrontare la sfida della plastica e, in particolare, di tutti gli imballaggi usa e getta. Ad oggi, infatti, la plastica e gli imballaggi monouso costituiscono il principale materiale raccolto nei condomini a Rifiuti Zero esistenti. Per effettuare questa ulteriore svolta si è valutato coinvolgere dei soggetti fornitori terzi, con lo scopo di installare delle “casette dell’acqua” condominiali, al fine di promuovere l’uso dell’acqua domestica e quindi abbattere il consumo di acqua in bottiglie di plastica, anche dove l’acqua del rubinetto risulti caratterizzata da un’eccessiva quantità di calcare.

L’Associazione Condomini Rifiuti Zero aderisce al Coordinamento Nazionale di Zero Waste Italy e vanta tra i suoi soci onorari il luminare Paul Connet, Professore di chimica e Tossicologia alla St. Lawrence University (uno degli ideatori della strategia Rifiuti Zero), Rossano Ercolini, vincitore del Goldman Environmental Prize 2013 e fondatore di Zero Waste Italy e Esra Tat, Associate Director di Zero Waste Europe.